SuperEnduro 2016 – Varazze
Conclusa la seconda tappa della stagione del Superenduro powered by SRAM che ha visto presenti anche i ragazzi dell’associazione Spirito Libero di Piacenza . Il prossimo appuntamento è previsto per 26 Giugno a Canazei per poi concludersi con l’ultima tappa di S.Caterina Valfurva il 31 Luglio. A seguire l’articolo del sito ufficiale Superenduro.com
La località di Varazze al debutto in una gara di enduro di alto livello supera le aspettative e stupisce tutti con un’ottima organizzazione e sentieri da dieci e lode.
Si è conclusa a Varazze la seconda tappa di stagione del Superenduro powered by SRAM con una gara epica e che probabilmente verrà ricordata dai rider che l’hanno corsa come una tra le più dure di sempre.
A portare a casa la vittoria sia in categoria maschile che in quella femminile i neo Campioni Italiani di enduro in mtb, il torinese Vittorio Gambirasio Team Officine Red Bike e l’imperiese Laura Rossin Bike Garage Revolution Intense, entrambi in piena forma questa stagione, mentalmente e fisicamente forti e in grado di respingere i numerosi tentativi di attacco dei rivali che puntualmente sono arrivati PS dopo PS.
“E’ la mia prima vittoria assoluta al Superenduro” dice Vittorio appena sceso dal palco “sono sempre stato lì vicino ma per poco non sono mai riuscito a conquistare il gradino più alto. Esserci riuscito qui a Varazze in una gara così difficile e insidiosa mi dà grande soddisfazione e carica per i prossimi appuntamenti”.
Ma a portare a casa il risultato, assieme alla soddisfazione dell’ottima organizzazione locale Vaze Free Time, è stata anche una nuova località nel panorama enduro mtb, Varazze, che dopo questo weekend si guadagna senza nessun dubbio uno spazio di prestigio tra gli spot che un endurista deve assolutamente visitare.
“Il Superenduro ha permesso di far conoscere e scoprire il nostro territorio e i nostri sentieri a moltissimi biker, per noi questa manifestazione deve rappresentare un punto di partenza per proseguire nello sviluppo del turismo in mountain bike di questa zona della Liguria” dichiara soddisfatto al termine dell’evento Marco D’Aliesio di Vaze Free Time.
La location in riva al mare è di per sè un valore incredibile ma la bellezza dei paesaggi sulla riviera ligure di PS 1 e 4, come di quelli praticamente alpini all’interno del Parco del Beigua della PS2 e ps3 fanno da scenario a trail davvero pazzeschi, completamente integrati nella natura, che hanno lasciato tutti a bocca aperta per varietà e livello tecnico.
Lungo questi trail, sui quali nei mesi precedenti la gara hanno lavorato duramente i trail builder della crew BIT – Beigua Insane Tribù – si sono consumati duelli tiratissimi sul filo dei decimi di secondo.
Nonostante questo Vittorio Gambirasio, in testa su 2 speciali su 4, chiude con un buon margine sui diretti inseguitori. Nicola Casadei è secondo a +7:80 sec e Marcello Pesenti dopo una grandissima rimonta in ps3 chiude terzo a +16:69. Nulla da fare per le ambizioni da podio del velocissimo francese Julien Camellini che mantiene la seconda posizione fino in PS2 salvo poi cedere il passo alla pressione dei due rider del Team Airoh-Ion-Santacruz Nicola e Marcello.
Nella categoria femminile Laura se l’è dovuta vedere prima con Alia Marcellini Team Cingolani, vincitrice di PS1 e poi con le gemelle svizzere Carolin e Anita Gehrig con le quali si è alternata nelle prime posizioni battagliando ad ogni speciali ma alla fine staccandole rispettivamente di +3:56sec e +16:75sec.
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